📣 Associazione onData - Newsletter #20
Ciao,
grazie per essere qui a leggere questa newsletter, per avere invitato altre/i a iscriversi, per darci spesso spunti per i contenuti che pubblichiamo.
Il recente terremoto ha dato vita a una terribile crisi umanitaria. Abbiamo chiesto a una persona a noi cara, che conosce bene il territorio turco, di suggerirci una modalità per donare e ci ha segnalato la raccolta fondi dell’associazione locale Ahbap.
#DatiOggi per un PNRR bene comune. Nuova richiesta FOIA
Con DatiBeneComune e Osservatorio Civico PNRR abbiamo chiesto ancora una volta trasparenza sul PNRR e abbiamo aderito alla proposta di Fondazione Openpolis per l'invio di una nuova richiesta FOIA sui dati dei progetti e dei bandi di gara.
A due mesi dall’invio della lettera aperta #ItaliaDomaniDatiOggi, sottoscritta da 63 organizzazioni e reti civiche, non è stata ricevuta alcuna risposta, per questo ci è sembrato naturale aderire alla proposta di Fondazione Openpolis per l’invio di una nuova richiesta FOIA che riguarda i dati dei progetti e dei bandi di gara. Si tratta di un’azione che Openpolis ha già intrapreso in passato e che ha permesso di ottenere un primo importante rilascio di dati, anche se parziale.
La trasparenza e la disponibilità dei dati sono la condizione per garantire a cittadini e cittadine la possibilità di promuovere il dibattito ed esercitare il controllo civico, intervenire per scongiurare sprechi e decisioni sbagliate su un piano che avrà un impatto decisivo sul futuro del nostro Paese.
Leggi Perché presentiamo un nuovo Foia sul Pnrr su openpolis.it
Budget.g0v.it, il Bilancio dello Stato a portata di tutti
Leggere il Bilancio dello Stato 2023 in ogni suo dettaglio. Lo rende possibile, ancora una volta, l'associazione i Copernicani, che dal 2019 pubblica sulla piattaforma Budget.g0v.it i numeri dello Stato e dei singoli ministeri.
Basta uno sguardo al grafico a bolle per rendersi conto di quale direzione prende la spesa pubblica, che è consultabile sia nel suo complesso, sia per Ministero che per missione. Tra curiosità e amare conferme, si tratta di uno strumento utile per la trasparenza e per la divulgazione di queste informazioni.
Perché amare conferme? Perché la bolla più grande rientra tra le spese del Ministero dell'economia e delle finanze e riguarda il Rimborso dei titoli del debito statale (oltre 308 miliardi). Tra i Ministeri, la fetta più piccola al dicastero del Turismo con soli 421 milioni di euro.
Insomma, c'è da divertirsi con le varie opzioni.
Il codice di questa applicazione è stato scritto da Miah Mohd Ehtesham, Leonardo Longhi, Yassine Ouahidi, Enrico Fagnoni. I dati sono stati estratti da i dati aperti di OpenBdap, il portale della Ragioneria Generale dello Stato che consente di esplorare le cifre presenti nella Banca dati delle Pubbliche amministrazioni.
Il manuale del portale europeo dei dati aperti
Il portale europeo dei dati aperti è uno dei portali sui dati aperti di maggiore interesse: dati, pubblicazioni, corsi di formazione, aggiornamenti a tema, ecc..
Alla fine del 2022 ha introdotto una novità a cui non si è data l’attenzione che merita: è stata pubblicato un sito dedicato alla documentazione del portale.
Una documentazione, sia per i riutilizzatori che per gli editori di dati. Descrive gli obiettivi e la storia di data.europa.eu, spiega quali contenuti possono essere trovati, come utilizzare le sue funzionalità, come effettuare ricerche (manualmente, utilizzando i filtri o tramite il suo endpoint SPARQL) e come pubblicare set di dati. Include anche raccomandazioni sulla qualità dei dati e la citazione degli stessi e informazioni su altri servizi come il data storage o l'assistente per le licenze.
Chi pubblica dati trova una descrizione del modello di metadati (DCAT-AP) e una panoramica dei diversi modi per pubblicarli: manualmente utilizzando l'interfaccia web o automaticamente tramite chiamate API.
E a proposito di API, molto utile l’elenco delle stesse e due pagine correlate: quella che spiega come interrogare il portale, e quella sul come gestire programmaticamente i dataset (per chi pubblicati dati nel portale).
Due aspetti che ci piace sottolineare:
i testi sui cui è basato il sito del portale sono disponibili su un repository GitLab. Quindi è possibile aprire segnalazioni e fare proposte di correzioni/integrazioni (il nostro Andrea ne ha fatte da poco 2);
il motore del sito è “Material for MkDocs”, uno strumento straordinario con cui creare siti di documentazione e che noi usiamo spesso (ad esempio la guida VisiData o quella sui diritti di cittadinanza digitali).
Alcune sezioni sono troppo sintetiche, ma le modalità scelte hanno di buono che è possibile fare segnalazioni e proposte.
Abbiamo fatto una piccola segnalazione sui dati del PNRR: non ci ha risposto nessuno
Il catalogo dei dati aperti del PNNR al momento è quello presente su Italia Domani.
Prima una premessa. È un catalogo non standard, che non segue le linee guida Open Data nazionali, e non rispetta uno dei requisiti previsti: rendere disponibili online i metadati attraverso una risorsa consultabile, come per esempio un catalogo. È un catalogo, senza catalogo.
In termini pratici il risultato è che i dati aperti del portale sul più grande pacchetto di fondi mai finanziato dall’UE, non sono presenti nel portale dati nazionale e nel portale dati europeo.
E fa molto riflettere cercare sul portale dati italiano la stringa “PNRR” e avere restitutio a febbraio 2023 soltanto 15 dataset.
Ma andando anche nel “piccolo”, nel dettaglio, emergono altre evidenze che lasciano altre perplessità.
Stiamo lavorando su un vademecum sui dati aperti sul PNRR - lo pubblicheremo a breve - e quindi esaminiamo i dati oggi disponibili e cerchiamo di comprenderne il valore, la qualità, le modalità di accesso.
Nel suddetto portale la tabella dati forse più interessante è quella denominata “Progetti del PNRR”. Abbiamo scaricato il file CSV relativo e riscontrato come le due importanti colonne FINANZIAMENTO_PNRR
e FINANZ_TOTALE
, riportino i valori come stringhe e non come numeri (si legge 114.000.000
e non 114000000
). E nei relativi metadati è indicato come campo numerico, anche se non lo è.
Abbiamo segnalato la cosa (insieme ad un’altra) il 16 gennaio 2023, senza avere ad oggi alcun tipo di risposta o esito nei fatti.
Sono questioni facilmente correggibili/modificabili (a monte), ma anche facilmente gestibili dai noi utenti a valle. Ma così si dà poco valore a questi dati e al rapporto tra Pubblica Amministrazione e persone.
I dati dell’Osservatorio degli Enti Locali sulla Raccolta Differenziata
L'Osservatorio nasce nell'ambito del vigente Accordo Quadro ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) - CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). Uno degli output dell’accordo è il “Portale Open”, in cui è possibile consultare i dati relativi ai quantitativi di rifiuti urbani raccolti dai gestori dei servizi comunali (sezione “Dati Raccolta Differenziata”).
È un portale “open”, che non ha associata una licenza aperta: è certamente un refuso (l’abbiamo segnalato e siamo in attesa di un riscontro).
L’accordo è relativo all’intervallo 2020-2024 e ad oggi rende disponibili i dati del 2020. Sono scaricabili regione per regione.
Ne abbiamo creato una versione più usabile: un unico file CSV, e fatto le modifiche descritte in queste note.
Ed emergono aspetti interessanti, come comuni con una raccolta pro capite superiore a grandi capoluoghi (in alcuni casi probabilmente per stagionalità “vacanziere”).
Guenter Richter ha creato due elaborazioni cartografiche su questi dati: una per rifiuti pro capite e una per categoria.
Un hackathon “spaziale”: a marzo in tutta Europa
Siamo da diversi anni partner in hackathon basati su tecnologie e dati spaziali: lo saremo ancora una volta per il Cassini Hackathon, che si svolgerà dal 24 marzo al 26 marzo 2023 presso la Fiera del Levante di Bari.
Tre giornate in cui - a partire dall’utilizzo di tecnologie spaziali, di dati e servizi satellitari del programma Copernicus e dei servizi di posizionamento e navigazione satellitare di Galileo ed EGNOS - dovranno essere sviluppati nuovi concetti, prodotti o servizi che abbiano un impatto positivo sul settore della difesa e della sicurezza europea.
La giuria di esperti sceglierà 3 team vincitori che riceveranno premi in denaro e tutoraggio per le startup per un ammontare superiore a € 2.500.
È online il documento d’indirizzo per una Legge Delega verso il Codice delle Ricostruzioni
Da diverso tempo alcune delle organizzazioni che aderiscono alla campagna #sicuriperdavvero (noi tra queste), curata dall’organizzazione internazionale indipendente ActionAid, hanno intrapreso un lavoro di redazione comune di un documento di indirizzo con l’obiettivo di promuovere ed evidenziare la necessità e soprattutto l’urgenza di una Legge Delega e di un Codice delle Ricostruzioni, mettendo fine a decenni di difformità delle norme e della loro attuazione.
Il documento ha visto la luce recentemente ed è un ottimo mezzo per orientarsi all’interno della discussione: ci sono infatti diverse e approfondite considerazioni sui topic principali legati al tema e soprattutto viene sempre segnalato l’ordine delle priorità circa le disposizioni che la normativa dovrà contenere.
Il nostro è un Paese fragile e l’urgenza di affrontare il processo di ricostruzione materiale e socioeconomica delle comunità e dei territori colpiti da calamità e disastri naturali è ormai sempre più evidente, così come la conseguente necessità di avere delle normative chiare, lineari e concrete che tutelino davvero i diritti delle persone colpite.
Il documento è consultabile a questo link
👉 https://www.sicuriperdavvero.it/contributi/documento-indirizzo-legge-delega-codice-ricostruzioni/
Mentre per conoscere di più sul progetto #sicuriperdavvero, avere informazioni o capire come aderire si può scrivere a info@sicuriperdavvero.
Dati su temperature e precipitazioni in Italia fino al 2100
La Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici mette a disposizione dati prodotti e utilizzati nell’ambito delle proprie attività di ricerca per facilitarne la diffusione e l’uso. Lo fa tramite il Data Delivery System.
Tra i dati resi disponibili nel corso del 2022, vi sono i dati climatici a 8 km prodotti dal CMCC su tutto il territorio italiano grazie alle simulazioni realizzate con il modello climatico regionale COSMO-CLM, Questo set di dati è stato utilizzato per eseguire analisi di impatto su diverse aree italiane e sono disponibili in letteratura analisi di validazione che hanno valutato attentamente l’errore del modello.
I dati climatici disponibili sono storici (1979-2005) e futuri (2006-2100).
Sono stati messi a disposizione, sempre tramite la piattaforma dds.cmcc.it, delle re-analisi a 2.2 km che offrono dati completi e molto dettagliati sul clima dell’Italia negli ultimi trent’anni.
Sotto un video del 2021, che presenta il Data Delivery System (grazie a Stefano Tonini per la segnalazione di questi dataset).
Quale cibo è migliore per il pianeta?
Sapere cosa mangiare per ridurre al minimo l'impatto sul pianeta può sembrare un compito impossibile: mangiare a chilometro zero? Non mangiare più carne? Optare per il biologico, per gli allevamenti che trattano bene gli animali?
Niko Kommenda, Naema Ahmed, Scott Dance e Simon Ducroquet hanno scritto un bell’articolo sul Washington Post per orientarci su queste scelte a partire da evidenze.
Fanno sparire i dati dentro un’efficace narrazione che si sviluppa scorrendo la pagina (il cosiddetto scrolly telling).
🫶Piccole soddisfazioni
In questo numero introduciamo una sezione per segnalare fatti, cose e persone, che ci hanno restituito piccole soddisfazioni. Magari diventerà una rubrica fissa.
1️⃣ Dennis Angemi ha pubblicato l’articolo “Pubblica i dati della tua tesi sperimentale” sul blog della nostra cara OpenDataSicilia.
Ha iniziato da alcuni mesi il suo percorso universitario e ha trovato utile scrivere una mini-guida per illustrare come pubblicare i dati di una tesi sperimentale.
La soddisfazione è quella di vedere un nostro progetto, come una delle fonti di Dennis.
2️⃣ Gianmarco Di Lella ha creato un’elaborazione cartografica dei dati elettorali delle elezioni politiche del 2022, in cui mostra “Otto modi di dividere l'Italia delle ultime elezioni politiche”.
Qui la soddisfazione è quella di avere utilizzato i dati che abbiamo reso disponibili in questo repository, ma c’è anche il rammarico di vedere che ancora il Ministero degli Interni non ha pubblicato sul sito dedicato i dati aperti su queste elezioni (sono reperibili in ogni caso in questa pagina).
3️⃣ Francesco Branda ha incontrato Luca Tremolada per un video per “Info Data”, intitolato “Gli open data della ricerca, le banche dati e la condivisione del sapere”.
Noi abbiamo conosciuto Francesco grazie alla pandemia, perché è stato una delle persone attive nel fare diventare i dati sulla COVID-19 un bene comune.
Circa al minuto 7:34 Luca chiede a Francesco se c’è stato un miglioramento sulla pubblicazione dei dati aperti: Francesco risponde di sì e ci cita tra gli “spingitori di dati” (è una citazione di Vulvia).
4️⃣ La nostra Paola Masuzzo, sarà la protagonista dell’incontro di “Slow Science” del 27 febbraio a Bologna. Parlerà - tra le altre cose - di cosa vuol dire fare attivismo digitale, e come si tramuta in forme innovative di partecipazione civica e di che cosa significa produrre conoscenza aperta.
E la soddisfazione è quella che per sviluppare il suo discorso, parlerà anche di quello che fa onData su questi temi.
Strumenti/risorse
🤣 Lo “shapefile deve morire”. È una vecchia pagina, che solleva un problema vecchio: per i file “spaziali” bisognerebbe scegliere altri formati (è un promemoria sempre utile);
📖 Il report “Geospatial Trends 2022”, un report del portale open data europeo sui cambiamenti in atto nel settore geospaziale in relazione ai dati aperti e alle smart cities;
🪛 deepscatter, per creare scatter plot sul web, con miliardi di punti;
📊 ”Eighth Report on Economic, Social and Territorial Cohesion”, un report ricco di mappe, grafici, dati e testi, che illustra i principali cambiamenti a livello di disparità territoriali nel corso del decennio passato e il modo in cui le politiche hanno influenzato tali disparità;
🖊️ ”Faster PostgreSQL To BigQuery Transfers”, un tutorial del bravo Mark Litwintschik su come ottimizzare il trasferimento dati da una grande banca dati PostgreSQL verso BigQuery;
📺 Lo standard Frictionless e quello DCAT si incontrano? Lo racconta Matteo Fortini in questo video (e qui un blog post correlato);
📺 I video dello European Master in Official Statistics;
⌨️ code.europa.eu, la piattaforma di sviluppo di codice, per i progetti open source condivisi dalle istituzioni dell'Unione europea, basata su GitLab;
🧮 Qual è lo stato delle risorse idriche nivali italiane del 2023? Ce lo dice ancora una volta CIMA Research Foundation;
🧮 Il “Registro europeo delle disuguaglianze del cancro”, fornisce dati sulla prevenzione e la cura del cancro per identificare tendenze, disparità e disuguaglianze tra Stati membri dell’Unione Europea.
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